Prosegue anche a Rovigo il percorso dei Soci CIA Conad insieme a Fondazione Conad ETS per sostenere Viva Vittoria

Prosegue l’impegno di CIA Conad e dei soci al fianco della Fondazione Conad Ets a sostegno di Viva Vittoria con l’evento di Rovigo in Piazza Vittorio Emanuele II, tenutosi il 17 marzo per sensibilizzare la comunità sul tema della violenza di genere: la piazza è stata interamente rivestita da 2.900 coperte fatte a maglia, oggetto poi di una raccolta fondi a favore delle donne vittime di abusi. Una nuova tappa che si aggiunge a quella che lo scorso anno ha ‘colorato’ le mura cinquecentesche del centro storico di Treviso e che il prossimo 6 ottobre animerà la spiaggia di Cervia (RA).

Dopo Treviso, dunque, anche i Soci CIA Conad di Rovigo, insieme alla Fondazione Conad ETS, hanno sostenuto l’installazione dell’opera Viva Vittoria coinvolgendo la Comunità e le Persone nella realizzazione di quadrati in maglia che, cuciti insieme a formare delle coperte, sono andati a rivestire Piazza Vittorio Emanuele. La raccolta fondi collegata a questa iniziativa servirà a sostenere il Centro antiviolenza del Polesine. Da segnalare, inoltre, l’ulteriore stretta collaborazione tra Viva Vittoria e l’Associazione di volontariato Bandiera Gialla Odv, attraverso l’impegno del suo Presidente Davide Sergio Rossi, che si occupa attivamente delle famiglie in difficoltà del territorio, provvedendo ogni venerdì alla spesa di prodotti di prima necessità proprio presso i punti Conad della città.

“Ci riempie d’orgoglio poter confermare il nostro impegno contro la violenza di genere, attraverso la promozione di un’iniziativa così virtuosa sostenuta insieme alla Fondazione Conad ETS e realizzata dall’Associazione Viva Vittoria OdV. – hanno dichiarato Serena Nicoli e Daniele Trambaiolli, Soci CIA Conad di Rovigo –. Essere una realtà radicata nel territorio significa anche coinvolgere la comunità in progetti come questi, che si pongono l’ambizioso obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza di genere e supportare concretamente le realtà territoriali, come il Centro antiviolenza del Polesine, che opera quotidianamente affinché le donne vittime di stalking e violenza possano avere nuove opportunità di vita. Un segno tangibile del nostro impegno, che ci permette di consolidare le basi per un futuro migliore e di promuovere l’adozione di comportamenti consapevoli e responsabili”.