Persona che fa la spesa di frutta e verdura

Contro lo spreco alimentare

Come la GDO può usare l'intelligenza artificiale contro lo spreco alimentare

Secondo quanto emerge da uno studio del Pacific Coast Food Waste Commitment (PCFWC), attraverso l’implementazione dell’intelligenza artificiale nella grande distribuzione, si possono evitare sprechi alimentari per un ammontare di circa 907.372 tonnellate l’anno, pari a 13,3 milioni di tonnellate di emissioni di Co2. “Le soluzioni tecnologiche finora adottate per la vendita al dettaglio di generi alimentari hanno funzionato bene per i prodotti confezionati con una lunga durata di conservazione, ma non altrettanto per i prodotti freschi con esigenze di stoccaggio e durata di conservazione diverse”, fa sapere l'organizzazione. “Il risultato è un elevato spreco e un'inefficienza generale per i prodotti freschi, con conseguente aumento dei costi per i supermercati e delle emissioni di gas serra”. Grazie all’intelligenza artificiale, invece, è stato possibile monitorare meglio le scorte presenti in magazzino, i dati e i trend di vendita in tempo reale, arrivando a determinare in anticipo la domanda per determinati prodotti, contribuendo in modo significativo alla diminuzione dello spreco.

 

Fonte: Waste360.com

 






Come evitare quasi 13,3 milioni di emissioni di CO2 annue? Dal Pacific Coast Food Waste Commitment una riflessione sulle possibilità che schiuderebbe l’implementazione dell’intelligenza artificiale nella lotta allo spreco alimentare.