Conad Nord Ovest e Fondazione Conad ETS insieme per l’Asilo Don Claudio Pisaneschi, cuore della comunità di Casalguidi (PT)

Un importante intervento per il rilancio della storica Scuola dell’infanzia, riferimento per il tessuto sociale locale che dal 1938 accoglie e cresce i bambini del territorio.

L’inaugurazione del nuovo anno scolastico dell’Asilo Don Claudio Pisaneschi ha rappresentato per la comunità locale di Casalguidi e il territorio pistoiese limitrofo un momento storico, coinvolgente e di speranza: il riannodarsi della storia passata e presente del territorio con il futuro della comunità, attraverso il rilancio di una struttura educativa che guarda al domani con nuovi programmi didattici e una sede rinnovata. Un progetto educativo che è il cuore della vita della comunità, innovativo nel modello gestionale e didattico: caratteristiche che hanno spinto Fondazione Conad ETS e Conad Nord Ovest a sostenerlo con un’importante donazione.

Il progetto prevede un approccio gestionale partecipativo, sviluppando una filiera integrata di servizi ai cittadini. La Scuola d’infanzia Don Claudio Pisaneschi nasce nel lontano 1938 e da allora ha accolto generazioni di bambini della comunità di Casalguidi e Cantagrillo. Oggi l’Asilo rappresenta un’eccellenza sul territorio e offre una proposta formativa ispirata ai valori umani e cristiani, che accoglie bambini di ogni provenienza etnica, religiosa, economica e sociopolitica, con una particolare attenzione per le famiglie in difficoltà, in un territorio in cui la scuola dell’infanzia non sempre riesce a rispondere completamente alla domanda esistente. Attività di laboratorio, servizio mensa, assistenza pedagogista, attività motoria, educazione sanitaria, attività di centro estivo, oltre le attività didattiche di base e accoglienza con orari prolungati per andare incontro ai bisogni delle famiglie: una risorsa preziosa, “cuore e casa” della comunità, da custodire e far crescere nel futuro.

Come Socio sul territorio e come Presidente di Conad Nord Ovest, sono orgoglioso di celebrare l’inaugurazione del nuovo anno scolastico dell’Asilo Don Claudio Pisaneschi, una realtà di assoluto valore che da sempre educa generazioni di bambini qui a Casalguidi, svolgendo una funzione sociale importantissima – ha dichiarato il Presidente di Conad Nord Ovest Roberto Toni. –  Conad Nord Ovest, insieme ai suoi soci, si fa quotidianamente interprete delle necessità delle comunità in cui opera e sapere che il nostro contributo potrà far proseguire la storia di una scuola che tanto ha donato alla nostra comunità ci rende orgogliosi. Avere al nostro fianco la Fondazione Conad Ets è un ulteriore motivo di orgoglio e ringraziamo di cuore gli Amici dell’Asilo Don Claudio Pisaneschi per averci coinvolto; a loro ci lega una comunanza di valori, propri del nostro modello imprenditoriale: partendo dalla conoscenza della realtà del territorio e dall’esigenza della Comunità abbiamo unito le forze per creare valore e sostenere il futuro di tanti giovani del nostro territorio”. 

Non si può non gioire per una nascita e quella del nostro Asilo è realmente una rinascita, dopo il rischio della chiusura dettato dagli ultimi anni segnati dalla pandemia e da risultati di bilancio negativi - ha dichiarato Giovanni Frosini, Presidente della Cooperativa Sociale Amici dell’Asilo don Pisaneschi -. Oggi siamo veramente commossi nel vedere come questo momento di difficoltà si sia trasformato in una gara di solidarietà: tanti gesti concreti da parte di tante persone e realtà che ci stanno dimostrando la loro fiducia: privati che hanno contribuito economicamente secondo le proprie possibilità, professionisti che hanno fornito gratuitamente le loro prestazioni, aziende e realtà come Conad Nord Ovest e Fondazione Conad Ets che hanno dimostrato una sensibilità unica garantendo da subito un fondamentale supporto. Il nuovo asilo, grazie a questo sostegno, è stato rinnovato, reso più armonioso e sicuro nella struttura. Non sarà solo una scuola: grazie alle iniziative per le famiglie tornerà presto ad essere il cuore pulsante della nostra comunità. Un luogo dove tutti si sentiranno accolti, dove ritrovarsi e stare bene. Un luogo certo diverso dal precedente, ma ugualmente amato come nel passato”.