30mila studenti di tutte le regioni d'Italia dialogano con Fondazione Veronesi sul rapporto tra alimentazione, etica e sostenibilità

Quarta tappa del progetto dedicato al mondo della scuola e realizzato da Unisona, dedicato ai temi della sana alimentazione e del suo rapporto con etica e sostenibilità

Evento Unisona sull'educazione alimentare con Fondazione Veronesi, sostenuto da Fondazione Conad ETS

Questa mattina, in diretta dalla Piazza dei Mestieri di Milano, con gli esperti della Fondazione Umberto Veronesi, oltre 30mila studenti hanno potuto riflettere su quanto un’alimentazione corretta sia fondamentale per i più giovani, non solo per vivere al meglio la loro quotidianità, ma anche per gettare le basi necessarie a mantenersi in salute da adulti. L’incontro - a cura di Fondazione Umberto Veronesi, con un format mirato a stimolare la partecipazione e il dibattito - ha illustrato il punto di vista della ricerca scientifica sui principi fondamentali di un’alimentazione sana, con uno sguardo alle nuove tecnologie e alla sostenibilità ambientale, partendo dalla constatazione che la filiera produttiva che ha il maggiore impatto sul nostro pianeta è proprio quella alimentare, sia in termini di impiego di acqua, un bene la cui scarsità preoccupa, che di produzione di gas serra.

L’incontro ha disegnato un percorso stimolante per aiutare studenti e studentesse a conoscere e a scegliere gli alimenti capaci di proteggere la nostra salute e quella del pianeta, attraverso l’ottica del programma “One Health”: un approccio integrato e unificante che mira a trovare un punto di equilibrio tra la salute di persone, animali ed ecosistemi, tutti strettamente collegati e interdipendenti. L’approccio prevede l’interazione di diversi attori sociali, per lavorare insieme alla promozione di un maggiore benessere collettivo e alla tutela di salute ed ecosistemi, facendo fronte nel contempo al crescente bisogno collettivo di acqua, energia e aria pulite, ma anche di cibo sicuro, nutriente e prodotto con un minore impatto sull’ambiente.

Ad approfondire queste tematiche con gli oltre 30mila ragazzi di 311 istituti superiori iscritti al programma e collegati in live streaming da tutte le Regioni d’Italia, sono stati Elena Dogliotti, divulgatore e supervisore scientifico per Fondazione Umberto Veronesi, e Marco Annoni, ricercatore in bioetica presso il CNR e coordinatore del Comitato Etico della Fondazione Umberto Veronesi. L’incontro è stato ulteriormente arricchito dalla partecipazione straordinaria del campione del mondo di nuoto Filippo Magnini, che ha raccontato molti aneddoti sul suo rapporto di atleta con il cibo. L’educazione alimentare, per avere un impatto tangibile, deve essere veicolata su più fronti: famiglie, istituzioni, imprese e mass media devono contribuire a diffondere messaggi corretti ed efficaci e ovviamente in questa missione resta fondamentale il ruolo della scuola e dei docenti.

Come già avvenuto per i precedenti incontri, nelle prossime settimane i ragazzi potranno rispondere a un questionario per esprimere la loro opinione rispetto al tema trattato: grazie alla collaborazione con Ipsos, che analizzerà le risposte in forma aggregata, queste survey restituiranno il punto di vista delle nuove generazioni su importanti tematiche sociali, culturali e ambientali. Un prezioso osservatorio che porterà a un confronto con i rappresentanti del mondo politico-istituzionale, della cultura e dell’impegno civile, che Fondazione Conad ETS sta organizzando al termine del ciclo di incontri per il 14 giugno prossimo, sempre presso la Piazza dei Mestieri di Milano.

Fondazione Conad ETS nasce da un sistema che ha alle spalle una lunga storia di impegno sociale e di attenzione alla formazione dei giovani, ecco perché siamo orgogliosi di sostenere questo importante progetto dedicato ai ragazzi delle scuole di tutta Italia – ha affermato la Direttrice Maria Cristina Alfieri –. In particolare, in riferimento all’incontro di oggi, riteniamo sia fondamentale accrescere nei giovani la consapevolezza del rapporto tra alimentazione, etica e sostenibilità, per favorire scelte informate e comportamenti coerenti con i propri principi. L’obiettivo è che, in futuro, la scelta del cibo da portare in tavola tenga sempre più conto non solo del gusto, ma anche di parametri ambientali e sociali che danno al concetto di ‘buono’ un perimetro molto più ampio e di valore".

L’appuntamento “Scienza, Alimentazione ed Etica per la salute e per l’ambiente" ha visto l’impegno attivo delle Cooperative Conad anche nell’offrire ad alcuni istituti scolastici del loro territorio la possibilità di fruire della visione di questi eventi nelle sale cinematografiche delle loro città. Un’occasione preziosa per ribadire il ruolo sociale che le Cooperative svolgono per la Comunità. 

In particolare, Conad Nord Ovest ha dato l’opportunità a 216 ragazzi di Modena dell’Istituto di Istruzione Superiore Selmi, dell’Istituto Professionale Statale Cattaneo Deledda e del Liceo Tassoni di seguire la diretta satellitare dell’evento dal Cinema Raffaello, dove - insieme al Direttore Rete Soci Emilia Conad Nord Ovest, Michele Orlandi, e ai Soci Conad Nord Ovest di Modena Cristina Rossi e Davide Bardiani - erano presenti Grazie Baracchi, Assessore all’Istruzione, Formazione professionale, Sport, Pari opportunità del Comune di Modena; Franco Bertoli, Campione Olimpionico, Capitano degli Azzurri del volley e mental coach che ha tenuto un discorso ispirazionale molto apprezzato dai ragazzi; la nutrizionista Monica Prampolini, specializzata in Dietistica Renale, Educatore Alimentare nel Tennis e Responsabile scientifica di Mangiando S’Impara.

Conad Centro Nord ha offerto a 176 studenti dell’Istituto Tecnico Tecnologico Camillo Rondani e dell’Istituto Professionale Pietro Giordani l’opportunità di seguire la diretta satellitare dal Cinema The Space Campus di Parma: con i ragazzi, c’erano Beatrice Aimi, Assessora alle Politiche Giovanili del Comune di Parma; Rosanna Cattini, Vice Presidente di Conad Centro Nord; Massimo Fabi, Direttore generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; Francesca Scazzina, Professore Associato di Nutrizione Umana del Dipartimento “Food and Drug” dell’Università degli Studi di Parma, che è intervenuta in rappresentanza di Giocampus.

Grazie al sostegno di CIA Conad, 200 ragazzi del Liceo Artistico e Musicale Antonio Canova, dell’Istituto Tecnico Economico Carlo Matteucci, dell’Istituto di Istruzione Superiore Baracca e dell’Istituto Professionale Ruffilli hanno potuto collegarsi all’evento dalle sale del Cimena San Luigi di Forlì, che ha visto anche la partecipazione del Sindaco di Forlì Gian Luca Zattini e dell’Amministratore Delegato di CIA Conad, Luca Panzavolta. L’intervento introduttivo, prima del collegamento streaming, è stato affidato alla dottoressa Mariana Navarro, biologa nutrizionista Prime Center IOR (Istituto Oncologico Romagnolo).

PAC 2000A Conad ha dato appuntamento alle scuole di Roma al Cinema Atlantic: con gli oltre 419 ragazzi - record assoluto nei collegamenti dall’avvio del progetto scuola ad oggi – del Liceo Classico Bertrand Russel, dell’Istituto Tecnico Tecnologico Enrico Fermi, dell’Istituto Paritario Arangio Ruiz, dell’Istituto Superiore d’Istruzione Leopoldo Pirelli e del Centro Formazione Professionale PIO XI sono intervenuti Massimo Ladisa, Direttore Area Lazio PAC 2000A, Massimo Conti, Socio Conad di Roma e la dottoressa Antonella Diamanti, Responsabile UOS Nutrizione Artificiale presso Ospedale Pediatrico Bambin Gesù.

Dal Cinema Italia di Macerata, invece, 250 studenti del dell’Istituto Tecnico Commerciale Gentili, del Liceo Artistico Cantalamessa, del Liceo Classico Linguistico Giacomo Leopardi e dell’Istituto Professionale Filippo Corridoni si sono collegati grazie all’intervento di Conad Adriatico, che ha inoltre coinvolto il Sindaco e Presidente della Provincia di Macerata Sandro Parcaroli, i Soci di Conad Adriatico Daniele Rita e Lorenzo Fratalocchi.